Il Comune di Aviano da anni è attivo nella lotta alla zanzara tigre con le azioni preventive effettuate attraverso i trattamenti larvicidi ripetuti in tutti i tombini dei centri abitati e con la distribuzione gratuita delle pastiglie larvicide per trattare l'acqua stagnante presente nei tombini, griglie di scarico, caditoie, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, ecc.

L’azione svolta dal Comune, per quanto capillare, risulta scarsamente efficace se non è accompagnata da un’azione altrettanto incisiva da parte di tutti i cittadini, che devono agire in prima persona, evitando tutti i comportamenti che favoriscono la diffusione delle zanzare ed effettuando nelle aree private la disinfestazione mediante gli appositi larvicidi.

L'Amministrazione comunale, di concerto con l’Azienda Sanitaria, con l’ordinanza 05/2025 invita tutta la popolazione ad attuare adeguate misure di prevenzione necessarie ad evitare, o quantomeno a limitare, la diffusione nel territorio comunale degli insetti vettori. 

I comportamenti dei privati che risultano efficaci sono di seguito elencati.

  1. negli spazi aperti - pubblici e privati - adottare tutti i provvedimenti e/o accorgimenti necessari per evitare il formarsi di raccolte e lo ristagno dell’acqua; evitare l’abbandono ed eventualmente provvedere allo svuotamento di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana ed evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea;
  2. trattare l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, caditoie, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, compresi i serbatoi per l’irrigazione di orti/giardini ed in tutti gli altri spazi di raccolta (quali ad esempio cortili, parcheggi ecc.), ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida;
  3. tenere cortili, giardini, scarpate ferroviarie, scarpate e cigli stradali, fossi, aree incolte e aree dismesse sgombri da erbacce, sterpi e rifiuti di ogni genere in modo da evitare il ristagno di acque meteoriche e provvedere al taglio periodico dell'erba e mantenere le aree libere da qualsiasi materiale, sterpaglia, rifiuti, ecc. che possa determinare, in qualsiasi modo e/o maniera, un rifugio per gli insetti adulti, o che possa favorire il formarsi di raccolte d’acqua stagnanti;
  4. trattare periodicamente, da aprile ad ottobre, con prodotto antilarvale i fossati, soprattutto quelli con elevata carica organica, ricchi di vegetazione e a lento deflusso;
  5. svuotare le fontane e le piscine non in esercizio oppure eseguire trattamenti larvicidi, eventualmente introdurre pesci larvivori (preferendo specie larvivore autoctone come ad esempio Alburnus alborella) in alternativa all'impiego di prodotti di sicura efficacia larvicida;
  6. eseguire l’annaffiatura diretta, tramite pompa o con contenitore da riempire di volta in volta e da svuotare completamente dopo l’uso;
  7. assicurare, nei riguardi dei materiali stoccati all’aperto per i quali non siano applicabili la rimozione o lo svuotamento, trattamenti di disinfestazione dei potenziali focolai larvali.

I gestori dei cimiteri e i cittadini che li frequentano, devono:

  1. adottare tutte le misure necessarie ad evitare il formarsi di raccolte d'acqua;
  2. introdurre, ad ogni ricambio d'acqua nei vasi con fiori freschi, un prodotto antilarvale oppure riempire i vasi con sabbia bagnata; in caso di utilizzo di fiori secchi il vaso dovrà essere comunque riempito di sabbia, se posto all’aperto;
  3. tutti i contenitori utilizzati saltuariamente (es. piccoli annaffiatoi o similari) dovranno essere svuotati e sistemati in modo tale da evitare la formazione di raccolta d'acqua in caso di pioggia.

Si ricorda che in caso di non rispetto delle indicazioni sopra richiamate, sono previste sanzioni amministrative come esplicitato nell’allegata ordinanza.

 

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Pagina aggiornata il 26 mag 2025, 18:35:32