Ai sensi dell'art. 4-bis, della legge n. 459/01, modificato da ultimo dall’articolo 6, comma 2, lett. a), della legge 3 novembre 2017, n. 165, gli elettori temporaneamente residenti all’estero per motivi di lavoro, studio o cure mediche, per un periodo minimo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento della consultazione, possono chiedere l’opzione di voto per corrispondenza al comune d’iscrizione nelle liste elettorali entro il trentaduesimo giorno antecedente la data di votazione e, quindi, entro il 7 maggio p.v..
 

La richiesta è revocabile entro il medesimo termine ed è valida per un'unica consultazione.

La dichiarazione di opzione, utilizzando l'apposito modello di opzione predisposto oppure redatta su carta libera e necessariamente corredata di copia di un documento d’identità valido dell’elettore, deve in ogni caso contenere l’indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale ed una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti di cui al comma 1 dell'art. 4-bis

L’opzione potrà pervenire al comune:

- tramite posta ordinaria;
 

- al seguente indirizzo di posta elettronica ordinaria: mailto:anagrafe@comune.aviano.pn.it
 

- al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: mailto:comune.aviano@certgov.fvg.it
 

- con consegna a mano al protocollo comunale, anche da persona diversa dall’interessato.
 

Possono esercitare l'opzione anche i familiari conviventi dei temporaneamente all’estero aventi diritto al voto per corrispondenza, anche se residenti all'estero per un periodo inferiore ai tre mesi.
 

Specifiche modalità organizzative per il voto di alcune categorie di elettori temporaneamente all’estero (commi 5 e 6 dell’art. 4-bis).

Sono state definite particolari modalità tecnico-organizzative per il voto degli appartenenti alle Forze armate e di polizia temporaneamente all’estero nello svolgimento di missioni internazionali e, rispettivamente, degli elettori di cui all’articolo 1, comma 9, lettera b), della legge 27 ottobre 1988, n. 470.

Tali elettori potranno votare con apposite modalità anche negli Stati ove non è ammesso il voto per corrispondenza per gli elettori ivi residenti.

Alcune delle opzioni presentate dagli elettori di cui ai suddetti commi 5 e 6 verranno inviate ai comuni dagli uffici consolari.

Alcune opzioni potrebbero essere inviate ai comuni direttamente dai Comandi militari.

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Pagina aggiornata il 16 apr 2025, 12:25:54